sabato 10 maggio 2008

Novità (?) dal fronte del porto.......

Fresche fresche due belle novità:
1) La Porto spa è riuscita, grazie al mese di proroga concesso dal comune, a presentare un "progetto"!!!!
2)Il TAR della Liguria (com'era ovvio!!) ha respinto il ricorso della Cala spa contro il Comune proprio in riferimento all'accordo!

Le due notizie hanno un senso comune ?
Sono legate l'una all'altra ?

Certooooooooooooooooooooooooooo!!!!

Il Comune, che ha già dovuto subire smacchi al TAR, sperava nelle grazie divine per superare quest'ostacolo e quindi ecco la ragione della proroga concessa alla PORTO spa che aveva il suo demenziale progetto già bello pronto nel cassetto.

Quello che spaventa è che il consulente legale del comune, il dott. Ghibellini Sandro , "temeva" che il TAR avrebbe persino potuto accettare il ricorso della Cala spa !!!

Vaccarezza farebbe bene a sostituirlo con un'altro consulente, meno tremebondo; ne andrebbe vantaggio alla fluidità amministrativa.

Si troverà pure un altro dott. XXXXX in quota PD!


Ecco nei post successivi le differenti notizie date dal

SECOLO XIX e dal

MENABONEWS.IT

Il SECOLO XIX Ci comunica lo "slittamento"

LAVAGNA. Debora Badinelli
Pronto il progetto preliminare sul porto di Lavagna.
Oggi il gestore dell’approdo, “Porto di Lavagna Spa” consegnerà il
piano industriale al Comune che si prenderà una ventina di giorni per
esaminarlo e avanzare eventuali osservazioni. Tra un paio di settimane
la “Porto” integrerà il progetto di sviluppo con il piano di gestione,
slegato dalla parte degli investimenti, ma connesso al rilancio
dello scalo perché risolverà, tra gli altri, i problemi della viabilità interna
e degli ormeggi pubblici. Entro giugno il progetto potrebbe
tornare in Consiglio per l’approvazione che darà il via alla
Conferenza dei servizi.Un primo esame del progetto
è avvenuto ieri nel corso della riunione del gruppo tecnico composto
dall’assessore al Demanio, Mauro Armanino, dal consigliere
delegato al porto, AlfredoMordini, daRoc JackMazreku,
amministratore delegato della “Porto”, dal figlio
Renzo Jack Matthew, dai tecnici delComune e della società.
«Il giudizio definitivo spiega l’assessore Armanino lo
daremo dopo aver fatto un esame approfondito;
tuttavia, da una prima analisi, emerge la coerenza tra il protocollo
d’intesa e il progetto».L’impegno di spesa ammonta a una
trentina di milioni .
Dopo il passaggio in Consiglio l’esame si allargherà a Regione,
Provincia, Soprintendenza e a tutti i soggetti coinvolti nell’intervento.
La consegna del progetto avviene a 4 mesi dalla firma del protocollo,
vale a dire poco prima della scadenza dei
trenta giorni di proroga
richiesti dalla “Porto” alComune.


Intanto, giovedì scorso il Tar, nell’udienza presieduta da Santo
Balba,ha respinto la richiesta di sospensiva del protocollo d’intesa
avanzata dai vecchi gestori, la “Cala dei genovesi Spa”.

«Il protocollo spiega Alessandro Ghibellini,
legale
delComune è valido ed efficace.
La “Porto” presenta i progetti al Comune affinché li pesi dal punto
di
vista economico e finanziario».

Di
fronte al Tar la “Cala” era difesa dagli avvocati Giuseppe Franco
Ferrari e Umberto Stradella diMilano;

la “Porto” da Antonino Bongiorno Gallegra di Chiavari e
Giuseppe Greco
di Roma.

venerdì 9 maggio 2008

Da www.tigullionews.it "un'altro slittamento"

piano industriale porto di lavagna, slittano i tempi. il comune concede una proroga

Sabato 10 maggio

LAVAGNA- Movimento ieri mattina a Palazzo Franzoni. Novità sul porto? L’idea non è peregrina visto che i termini di consegna del piano industriale e degli interventi sull’area portuale scadevano un mese fa. La domanda la giri all’assessore al demanio Mauro Armanino che conferma: “Oggi (ieri per chi legge)’è riunito il gruppo tecnico formato da rappresentanti del Comune e della Porto di Lavagna Spa per mettere a punto l’ultima versione. Ci sottoporranno quindi il loro progetto che dovrà rispondere ai requisiti tracciati nel capitolato d’intesa.” Avete incontrato anche i vertici e legali della Società? “No, c’è stata solo la riunione del gruppo di lavoro che domani (oggi per chi legge) depositerà ufficialmente in Comune i contenuti del documento che dovrà essere esaminato nel dettaglio.”

Con un mese di ritardo: “Abbiamo concesso un mese di proroga-precisa Armanino-per problemi oggettivi di tempo.” Secondo step la risposta dell’amministrazione al progetto condiviso e concordato. Tempi? “Dipende dalla corposità e se è coerente con il protocollo d’intesa. Potrebbe essere a brevissimo. Ma se ci sono degli approfondimenti ci vorrà tempo per digerirli.”

Maria Vittoria Cascino