Questo è il testo della lettera spedita da ORAS e ricevuta dal sindaco Vaccarezza:
ORAS
Al sindaco del comune di Lavagna
Oggetto: Protocollo cosiddetto "del porto" - evoluzioni - conseguenze
Un anno è ormai trascorso dalla presentazione alla sala Rocca del documento in oggetto.
Tale progetto ebbe molte contestazioni ma anche un seguito, che suscitò interesse tradottosi in modificazioni, talvolta anche consistenti, dei progetti imprenditoriali di alcuni soggetti privati.
In questi giorni l'associazione scrivente sta raccogliendo le adesioni degli utenti che intendono partecipare ad un percorso di recupero di tutte quelle ingenti somme che, nel tempo, sono state ad essi addebitate senza titolo o senza l'elemento di identificazione del "credito certo".
Proprio da alcuni di questi utenti sorge ora la domanda di quanta parte di responsabilità sia addebitabile all'elemento del controllo dovuto al comune, delegato demaniale, e quanta ancora sia la responsabilità in capo al comune derivante dalla presentazione di progetti, quale quello citato sopra, che hanno indotto in errore soggetti investitori, a ragione della evidente superficialità della conduzione operativa dell'elemento pubblico così come oggi appare di tutta evidenza.
Certi che lei vorrà quanto prima assumere una adeguata posizione dell'ente comunale, anche alla luce della necessità di individuare con correttezza i confini di responsabilità, siamo a chiederle un intervento pubblico di diffusione della conoscenza dello stato degli atti, afferenti quanto sopra richiesto.
Buon lavoro
ORAS
a.p.
Il sig. Giuliano Vaccarezza, sindaco "decisionista" di Lavagna ha immediatamente convocato il suo "ufficio stampa" al quale ha dettato la seguente frase:
Al sindaco del comune di Lavagna
Oggetto: Protocollo cosiddetto "del porto" - evoluzioni - conseguenze
Un anno è ormai trascorso dalla presentazione alla sala Rocca del documento in oggetto.
Tale progetto ebbe molte contestazioni ma anche un seguito, che suscitò interesse tradottosi in modificazioni, talvolta anche consistenti, dei progetti imprenditoriali di alcuni soggetti privati.
In questi giorni l'associazione scrivente sta raccogliendo le adesioni degli utenti che intendono partecipare ad un percorso di recupero di tutte quelle ingenti somme che, nel tempo, sono state ad essi addebitate senza titolo o senza l'elemento di identificazione del "credito certo".
Proprio da alcuni di questi utenti sorge ora la domanda di quanta parte di responsabilità sia addebitabile all'elemento del controllo dovuto al comune, delegato demaniale, e quanta ancora sia la responsabilità in capo al comune derivante dalla presentazione di progetti, quale quello citato sopra, che hanno indotto in errore soggetti investitori, a ragione della evidente superficialità della conduzione operativa dell'elemento pubblico così come oggi appare di tutta evidenza.
Certi che lei vorrà quanto prima assumere una adeguata posizione dell'ente comunale, anche alla luce della necessità di individuare con correttezza i confini di responsabilità, siamo a chiederle un intervento pubblico di diffusione della conoscenza dello stato degli atti, afferenti quanto sopra richiesto.
Buon lavoro
ORAS
a.p.
Il sig. Giuliano Vaccarezza, sindaco "decisionista" di Lavagna ha immediatamente convocato il suo "ufficio stampa" al quale ha dettato la seguente frase:
«Il giorno 1 dicembre, alle 11, alla presenza degli assessori Renzo Guccinelli della Regione e Paolo Perfigli della Provincia, firmeremo l’atto».
(tratto dal SECOLO XIX del 20/11/2008 pag.26 edizione del Levante)
Domanda obbligatoria:
non è che Guccinelli e Perfigli vogliono "dividere" le responsabilità miliardarie con Vaccarezza ?