sabato 4 aprile 2009

La diga, l'inquinamento, il processo, la farsa...Vaccarezza e Mazreku in accordo ?


Così come tutti sanno, per arrivare al dibattimento processuale occorre che la Procura fornisca le prove scaturite durante le indagini.
Meno persone sanno che le indagini, e la loro puntuale esecuzione, sono l'elemento determinante del risultato positivo di un procedimento.
Quasi nessuno sa che basta "frodare" durante le indagini ed il processo diviene un fatto teatrale di nessuna utilità al fine di "dare giustizia" intesa come quel senso di restituzione che sarebbe poi il fine di quell'apparato disciplinare che "dovrebbe" essere autonomo.........
Nella vicenda della diga e delle nefandezze prodotte in termini ambientali ed economici, una parte rilevante l'hanno avuta il sindaco Giuliano Vaccarezza e il gestore del porto R.J. Mazreku.
Appare scontato leggendo le carte, che il primo dei due, caricato delle due responsabilità di Sindaco e Subdelegato Demaniale, abbia assunto una posizione molto difforme da quella prevista dalle norme.
L’elemento psicologico del reato è costituito dal dolo specifico in quanto, oltre alla coincidenza tra il voluto ed il realizzato, sussiste lo scopo ulteriore di ingannare l’autorità giudiziaria.
Quindi, la ragionevole conseguenza è la seguente:



giovedì 2 aprile 2009

Finalmente è uscito il documento che inchioda la "coppia" Mazreku e Vaccarezza !




Il contrammiraglio Raimondo POLLASTRINI ha firmato il documento fondamentale e vincolante per i lavori alla diga del porto di Lavagna.

In quel documento, dopo le premesse, egli fissa le condizioni, la prima delle quali recita:
- Il sig. MAZREKU R.J. amministratore unico della Porto di Lavagna spa, richiedente l'autorizzazione, assume piena responsabilità civile e penale per ogni fatto derivante dalle operazioni oggetto della presente.

--Questo documento era nella piena disponibilità del sindaco Vaccarezza quando ha chiesto il dissequestro della diga.
--Questo documento non è stato consegnato dal sindaco Vaccarezza alla procura di Chiavari.
--Con questo documento il sindaco Vaccarezza si doveva costituire parte civile contro Mazreku che aveva inquinato il mare del Tigullio.
--Con la intenzionale azione di nascondere tale documento il sindaco Vaccarezza si è assunto ogni responsabilità nei confronti dei cittadini dell'intero Tigullio.
--A Chiavari si è tenuto un processo farsesco nel quale l'avv. Antonino Bongiorno Gallegra ha potuto chiedere l'annullamento della responsabilità di Mazreku poichè nessuno aveva prodotto il documento che lo avrebbe incastrato alle sue responsabilità.

Questo è ciò che avviene a Lavagna da quando la giunta è succube di un patto scellerato a danno della popolazione !!