Ieri il SECOLO XIX si era interessato a Lavagna in maniera ampia (si veda l'articolo riportato in data sabato 25 luglio); oggi ritorna sul tema scottante del porto "virtuale" (poichè mai collaudato e mai verificato) e presenta le dichiarazioni programmatiche dei nuovi soggetti imprenditoriali che esprimono le loro intenzioni progettuali per "il bene della città di Lavagna"!
A lato compare un'intervista al Mazreku che introduce il termine "illegittimo"!!
Detto da lui, che delle leggi e della mancata osservanza delle stesse è un "professionista" ovunque indagato..........è per lo meno singolare.
Un commento particolare deve essere rivolto alla citazione di un soggetto: DOMENICO PODESTA' che compare nella stessa pagina in fondo in un articolo breve dal titolo: "COMUNE- DIRETTORE VERTICE SICUREZZA".
Il Domenico Podestà citato altri non è che quel funzionario dirigente del comune di Lavagna che, a soli tre giorni dall'andata in pensione, pensò bene di "soddisfare" le richieste illegali di Mazreku emettendo quel documento "dirigenziale" con cui il Mazreku e la sua società Porto di Lavagna spa entrarono in porto assumendone la gestione...................... E pensare che "era andato in pensione" !!
Uno spazio è poi dedicato a Vaccarezza, il sindaco, che dichiara (trionfante ?): <<chi sosteneva che i giochi fossero chiusi dovrà ricredersi!>>..................
Alcune domande sorgono spontanee:
Lo sa, il sindaco, che gli utenti del porto sono titolari di "Proprietà superficiaria" fino al 2024 ?
Lo sa che non può fare accordi con chicchessia senza interpellarli ?
Lo sa che è inutile che riceva i commercianti illudendoli di essere in grado di trovare la "soluzione" ?
Sembra che non lo comprenda proprio come è messo il porto sotto il profilo della legittimità !