martedì 23 giugno 2009

Mazreku, Bongiorno Gallegra e le denunce archiviate.





Letta la richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero Ranieri Miniati, è ora necessario leggere l'opposizione presentata dal Mazreku per il tramite del legale di fiducia Bongiorno Gallegra.
E' richiesta una buona dose di attenzione e la predisposizione a ridere di gusto leggendo le "amenità" riportate nel ricorso!!

Nota: Tra quindici giorni si terrà anche l'udienza conclusiva del Tribunale Civile di Chiavari (giudice Davini) che manderà a fondo tutte le presunte "verità" del tandem Mazreku/Gallegra.


BUONA LETTURA..........................E BUONA VISIONE DELLE FOTO RIPORTATE NELLA COLONNA A FIANCO...................................















Il 22 giugno scorso, lunedì, presso il Tribunale di Genova, si è tenuta l'udienza conseguente al ricorso presentato da Mazreku contro l'archiviazione proposta dal PM a seguito della querela presentata dalla Porto di Lavagna spa contro ORAS e il suo coordinatore, Andrea Pescino.
Nei fatti il Mazreku aveva ritenuto di essere stato calunniato e diffamato per questioni inerenti la nota vicenda della diga e quindi del sequestro eseguito dal NOE e del successivo rinvio a giudizio dello stesso Mazreku ed altri.
Il Mazreku sosteneva che l'attività di informazione resa da ORAS fosse vuota di verità, fosse persino proveniente da "invenzione" e che, quindi, si trattasse di uno specifico caso di diffamazione volto a disturbare la sua onorabilità e un'altra ben nutrita quantità di meriti ed "alti valori".
Il PM Ranieri Miniati, evidentemente, non era dello stesso parere e pertanto aveva archiviato.
Il Mazreku, quindi, aveva presentato ricorso contro l'archiviazione sostenendo tesi talmente "bislacche" da meritarsi la pubblicazione del testo, così come merita la pubblicazione ogni altro testo di denuncia penale contro ORAS e Pescino.
Sarà stata certamente interessante la lettura delle folli arrampicate sugli specchi del querelante Mazreku che tenta, come ben si è potuto leggere, di evidenziare colpe dove non ci sono e tenta di far processare, e magari condannare, chi, ben diversamente da lui, non si è mai macchiato di reati penali.
Nel frattempo, tra un'archiviazione ed un ricorso, il "nostro" (Mazreku) frequenta aule di diversi tribunali per essere processato per reati ben più gravi di una diffamazione ma, di questo, dimentica di dare riscontro in bacheca del Porto perchè è bene che gli utenti non ne conoscano alcunchè.

La lettura dei documenti soprariportati consente di farsi un'idea netta di chi siano i soggetti ricorrenti (Mazreku & Co) e del rispetto che portino verso la verità fattuale e la giustizia.
Una sola osservazione basta a chiarire il concetto, infatti a pag 4 del ricorso di Bongiorno Gallegra alle righe 14.......23 si legge una delle più incredibili falsità della storia turpe della gestione Mazreku: negano persino che la massicciata sia composta di marmo bianco!!!!!!!!!!!

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